MILANO PRESS - Salute e Benessere
 

SALUTE & BENESSERE

















 

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COMBATTERE IL CALDO E LA SPOSSATEZZA.

*** COMBATTERE IL CALDO E LA SPOSSATEZZA. DALL’OSSERVATORIO INTEGRATORI & SALUTE, CONSIGLI PER AFFRONTARE LE... Continua »
       

Quasi9mila tra bambini e adulti sordi in Lombardia. Il PIS finanziaprogetti di inclusione

Dopo il bando nazionale che ha raccolto 34 candidature, tocca ora alle realtà non profit della città di Milano e delle 56 comunità limitrofe (area Sud Ovest ed Est Martesana) proporre idee e progetti per ricevere i contributi del Fondo Sordità Milano, costituito dal PIS - Pio Istituto Sordi per concretizzare attività aggregative, educative, culturali, sportive e di sensibilizzazione per l'inclusione delle persone sorde.


Milano, giugno 2022 – Chiamata a raccolta per Milano e dintorni per candidare i propri progetti a favore dell'inclusione delle persone con disabilità uditiva. La scadenza per le candidature per il bando Inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva del Fondo Sordità Milano è il 30 giugno e mette a disposizione 30mila euro, per un massimo di 5mila euro a progetto per attività da realizzarsi nell’ambito territoriale di competenza.

Le iniziative già finanziate in passato, presentate sulla pagina del Fondo, spaziano davvero a 360 gradi e possono essere fonte di ispirazione per nuove attività. I dati ufficiali della sordità sul territorio lombardo ricalcano i limiti di quelli nazionali, purtroppo ancora oggi pochi e imprecisi, e la sordità resta una condizione più diffusa di quanto sia effettivamente percepita.

 

A luglio 2021 infatti, in Lombardia risultavano quasi 9mila individui detentori di pensione di invalidità INPS (di cui 2200 nella sola area di Milano e dintorni) tra giovani e adulti con una sordità grave o profonda.

 

In Italia sono almeno 90mila le persone con disabilità uditiva certificata con un'incidenza intorno al 1,5%. A queste si aggiungono coloro che, anche per il sopraggiungere dell'età, hanno gradi di sordità inferiore ma che ne subiscono il disagio, rilevante soprattutto nelle relazioni interpersonali nel quotidiano. La sordità neonatale è la più frequente disabilità sensoriale congenita e, sempre secondo l’OMS, incide in circa 1-4 casi ogni mille abitanti. Ricordiamo che perdere l’udito in età precoce può significare incorrere in difficoltà di acquisizione del linguaggio con tutto ciò che ne consegue: disagio, rischio di isolamento, difficoltà di comunicazione e relazione.

 

Il PIS, Pio Istituto Sordi, che nacque nel 1854 come istituzione scolastica per i sordi più poveri del territorio, oggi è una vera bussola per le persone che devono fare i conti con la sordità e soprattutto per gli enti che si adoperano per abbattere pregiudizi e barriere favorendo l'inclusione. La Fondazione lavora in rete con numerose realtà in tutta Italia, partecipa stabilmente al Tavolo Disabilità sensoriali del Comune di Milano e alla Commissione Gioco al Centro – Parchi gioco per tutti della Fondazione di Comunità Milano Città Sud Ovest ed Est Martesana per garantire il diritto al gioco a tutti i bambini, ed è membro di UNEBA Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza sociale.

 

Garantire pari opportunità e partecipazione alle persone sorde al PIS è la priorità, tra gli interventi realizzati sul territorio: l'installazione di impianti a induzione magnetica negli Uffici Anagrafe dei capoluoghi di provincia lombardi e al Centro Asteria di Milano, dove lo stesso PIS sostiene un cineforum con proiezioni accessibili, e poi la realizzazione - a Milano e a Varese ma anche a Cemmo (BS) in Valcamonica - di eventi e raduni sportivi per gli atleti sordi, opportunità che hanno contribuito a rafforzare le squadre azzurre visto che alle recenti Deaflympics (Olimpiadi dei Sordi) svoltesi in Brasile a maggio gli atleti sordi italiani hanno conquistato ben 23 medaglie!

E ancora, grazie alla fattiva collaborazione con la Diocesi ambrosiana, gli interventi per rendere accessibili convegni e celebrazioni in Duomo per favorire la Pastorale delle persone con disabilità uditiva e l’impegno per la realizzazione di pubblicazioni a carattere storico e religioso.


Patrimonio di conoscenze sulla sordità a disposizione della collettività, il PIS rappresenta anche un pezzo di patrimonio storico e culturale della nostra comunità attraverso i 10.000 scatti del suo Archivio fotografico che raccontano la storia dell’educazione speciale in Lombardia e che sono oggi in parte liberamente consultabili sul sito LombardiaBeniCulturali grazie a un progetto di conservazione e valorizzazione avviato dalla Fondazione nel 2020.

 

Il PIS fornisce stabilmente anche contributi ad alcune realtà sul territorio Lombardo quali la Fondazione Audiologica Varese Onlus (FAV) a sostegno della Struttura Dipartimentale di ORL Audiovestibologia dell’Ospedale di Circolo cittadino (struttura sanitaria pubblica di eccellenza che accoglie pazienti, soprattutto bambini, da tutta Italia), e la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano per la realizzazione di uno studio della sordità nel neonato prematuro.

Tra le alleanze strategiche degli ultimi anni, invece, si segnala la collaborazione con l'Università Cattolica di Milano - Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali con cui è stato istituito un premio intitolato a don Giulio Tarra, figura di spicco del XIX secolo per l'educazione dei bambini sordi e primo Direttore del PIS, rivolto a studiosi delle discipline scientifiche ed accademiche (pedagogiche, mediche, linguistiche, psicologiche, sociologiche, storiche, ingegneristiche, informatiche, ecc.), che hanno svolto indagini e prodotto lavori scientifici sul tema della sordità.

Il sodalizio con la Fondazione di Comunità Milano - che sostiene interventi di utilità sociale per rispondere ai bisogni di oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e di 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della città metropolitana - è infine il motore del bando in oggetto proprio grazie alla costituzione di un fondo ad hoc, il Fondo Sordità Milano, la cui dotazione può essere sempre incrementata con contributi liberali da parte di aziende, enti del terzo settore e singoli cittadini.


Le realtà milanesi sono sempre state vicine al PIS e i numerosi progetti sin qui concretizzati per il territorio sono per noi un vero punto di orgoglio – dichiara Daniele Donzelli Presidente del PIS, che ha lavorato molto in questi ultimi anni per consolidare con esse un sistema virtuoso di relazioni – Vogliamo poter dar vita a sempre maggiori iniziative che diano a chi convive con la sordità la possibilità di condurre una vita il più possibile piena a partire dalla scuola, nelle relazioni sociali, al lavoro, nel tempo libero, per dare vera concretezza al concetto di inclusione che guida il nostro istituto nella sua quotidiana attività dal lontano 1854”.

Favorire anche attraverso questi bandi nuove attività inclusive resta il fine costante del PIS: per ogni dettaglio sui requisiti e informazioni consultare il sito o contattare gli organizzatori.

https://www.pioistitutodeisordi.org/

 

“Vivere con…l’Alzheimer”: un manuale completo che fornisce strumenti e consigli pratici

“Vivere con…l’Alzheimer”: un manuale completo che fornisce strumenti e consigli pratici a familiari e caregiver di persone... Continua »
                

Gli italiani e la salute ai tempi del Covid-19:
i risultati dello STADA Health Report 2021

Resi noti i dati italiani della ricerca realizzata dal Gruppo STADA, in collaborazione con Kantar Health, su un campione di oltre 30.000 persone in 15 Paesi europei.

Per oltre 7 connazionali su 10 l’emergenza sanitaria ha influito sul benessere generale e mentale ma il 47% del campione intervistato non ha risentito di episodi di burnout.

Per metà degli italiani cresce l’attenzione nei confronti di uno stile di vita sano, passando per l’acquisto di alimenti freschi e di qualità e prodotti per la salute.

Milano, 08 settembre 2021 – Per il 77% degli italiani la pandemia da Covid-19 e le conseguenti limitazioni hanno avuto un impatto sul proprio benessere generale e mentale: un terzo (33%) sostiene che l’emergenza sanitaria lo ha reso più ansioso di prima, così come per il 32% il lockdown è stata un’esperienza molto stressante, fonte di irrequietezza. È quanto emerge dai risultati italiani dello STADA Health Report 2021un ampio sondaggio realizzato dal Gruppo STADAin collaborazione con Kantar Health, tra marzo e aprile 2021, su oltre 30.000 persone in 15 Paesi europei - Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ucraina e Regno Unito - per indagare come è cambiato il rapporto dei cittadini con la salute a fronte della pandemia. I risultati del nostro Paese, su un campione di 2.000 intervistati di età compresa tra i 18 e i 99 anni, sono stati presentati in occasione di una conferenza stampa svoltasi a Milano. 

Nonostante l’impatto della pandemia sul proprio benessere psico-fisico, quasi la metà degli italiani (47%) si è però dimostrata resiliente, in grado di reagire, senza sperimentare alcun episodio di burnout.

Tra le principali preoccupazioni riscontrate nel campione intervistato, il timore di contrarre il Covid-19 è la paura più ricorrente – segnalata dal 53% dei nostri connazionali – seguita dalle incertezze per il futuro (41%) - legate, per esempio, alla perdita o alla riduzione del lavoro - dall’impossibilità di incontrare familiari e amici (34%) e dalla solitudine (33%) dovuta all’isolamento nella propria casa.

 Stile di vita più sano

Durante la pandemia, per quasi la metà degli intervistati (47%) è diventato sempre più importante adottare uno stile di vita sano. Gli italiani sono stati infatti tra i cittadini europei quelli più propensi a investire di più sulla propria salute, comprando maggiormente alimenti freschi e di qualità (49%), integratori alimentari (25%) o seguendo corsi di fitness online (21%).

Farmaci

La notorietà del brand (41%), l’attenzione nei confronti dell’ambiente – e quindi l’utilizzo di packaging ecologici e sostenibili (24%) - e la produzione in Europa (23%) sono i criteri più importanti per gli italiani quando devono acquistare un farmaco o un integratore alimentare.

Il foglietto illustrativo (54%) e la figura del medico (48%) sono le principali fonti a cui si rivolgono gli intervistati per cercare informazioni sulla modalità di assunzione, le possibili interazioni ed effetti collaterali dei farmaci, mentre cresce - rispetto ai risultati dell’edizione 2020 dello STADA Health Report – il ruolo del farmacista (37% vs 31% dello scorso anno).

La farmacia rappresenta inoltre il canale preferito (42%) per l’acquisto di farmaci senza ricetta – quali, per esempio, i rimedi per il raffreddore o antidolorifici - mentre la spesa online di questi prodotti non risulta essere molto frequente tra gli intervistati (27%), soprattutto tra le fasce d’età più adulte.

Visite mediche e malattie croniche

Nonostante le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria, il 48% degli italiani non ha modificato le proprie abitudini per quanto riguarda le visite mediche (vs il 30% che ha cancellato o rimandato check-up di prevenzione e il 13% che ha preferito consultare il medico al telefono o online), così come oltre la metà del campione intervistato con una o più malattie croniche (56%) non ha riscontrato alcun problema a proseguire le cure durante la pandemia.

È interessante osservare come la pandemia abbia in effetti amplificato alcune tendenze già presenti nelle abitudini degli italiani prima del 2020. L’accelerazione digitale, comunque la si voglia declinare, ne è un notevole esempio, così come la maggiore attenzione al proprio benessere, in primis per quanto riguarda l’attività fisica e l’alimentazione”, afferma Carlo Silenzi, Managing Director Kantar Health Italy. “Di contro, la vulnerabilità sociale associata al rischio di perdere il lavoro e alla minore capacità di spesa e di risparmio, rappresenta uno specifico portato della pandemia e, insieme al timore di contrarre il virus, costituisce un elemento di forte preoccupazione. La collaborazione sinergica tra tutti gli stakeholder coinvolti, a partire dalla classe medica e dai farmacisti, insieme alle aziende farmaceutiche e al decisore politico, costituisce la migliore opportunità per un cambio di marcia, significativamente supportato dalla quota del PNRR allocato alla sanità”. 

“Attraverso la nuova edizione dello STADA Health Report abbiamo cercato di fornire una fotografia più esauriente possibile del sentiment degli italiani circa il loro rapporto con la salute in un periodo storico particolarmente complesso e difficile sotto diversi punti di vista, che ha profondamente segnato la vita di tutti noi”, conclude Salvatore ButtiGeneral Manager & Managing Director EG STADA Group. “Da sempre ci poniamo in ascolto delle esigenze di salute della collettività, collaborando, come partner di fiducia, in stretta sinergia con medici e farmacisti per prenderci cura del benessere delle persone, perseguendo la nostra mission – ‘Caring for People’s Health’”. 

STADA Arzneimittel AG

STADA Arzneimittel AG ha sede a Bad Vilbel, Germania. L’azienda persegue una strategia nel settore dei farmaci equivalenti, nel segmento delle specialità farmaceutiche sia nei prodotti consumer health senza obbligo di prescrizione. I prodotti STADA Arzneimittel AG sono commercializzati in 120 Paesi a livello mondiale. Nel 2020, il Gruppo STADA ha totalizzato vendite rettificate pari a 3,010.3 milioni di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) aggiustato al lordo di interessi, imposte e ammortamenti di 713.3 milioni di euro. Al 31 dicembre 2020, STADA poteva contare su 12.301 collaboratori in tutto il mondo.

Visita il sito web www.egstada.it

                        

ALLARME INFLUENZA: I CONSIGLI PER COMBATTERLA

ALLARME INFLUENZA: I CONSIGLI PER COMBATTERLA Uno studio dell’Osservatorio Grana Padano condotto su un campione... Continua »
         

 

ESTATE, COME PREVENIRE LE SCOTTATURE E AVERE UN’ABBRONZATURA PERFETTA

Dalle giuste creme ad una corretta idratazione, i consigli di esperti e dermatologi per evitare eritemi solari e avere una tintarella da urlo 

Una bella abbronzatura in estate è l’obiettivo di ogni amante della spiaggia e del mare che ogni anno è in cerca di segreti efficaci per una tintarella bronzea, duratura e brillanteContinua a leggere 


                                     

L’ANTIBIOTICO RESISTENZA
Che cos’è?

E’ un fenomeno per il quale un microrganismo risulta resistente all’attività di un farmaco antimicrobico, originariamente efficace per il trattamento di infezioni da esso causate. Il fenomeno può riguardare tutti i tipi di farmaci antimicrobici: antibatterici (detti anche antibiotici), antifungini, antivirali o antiparassitari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’antimicrobico-resistenza rappresenta, oggi, una delle maggiori minacce per la salute pubblica. Continua a leggere 

                   

 

L’alcol fa molto più male di quanto si pensi 

Gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano evidenziano i rischi dell’alcol soprattutto nei ragazzi sotto i 21 anni
(Desenzano del Garda, Brescia, 11 ottobre 2018) –
 Nel mondo 1 persona su 3 consuma regolarmente bevande alcoliche (pari a 2,4 miliardi di persone, delle quali 1 miliardo e mezzo uomini e 900 milioni donne): questo il risultato di un recente studio, pubblicato ad agosto sulla rivista scientifica Lancet, che ha esaminato 694 studi sul consumo di alcol nel mondo e valutato i rischi per la salute associati al consumo di bevande alcoliche in 195 nazioni. Dallo studio emerge che il consumo di una bevanda alcolica al giorno (10 g di alcol) aumenta dello 0,5% il rischio di sviluppare problemi di salute e del 7% in chi ne consuma due.
 Continua a leggere 

                

 
#PROVA COSTUME, PER 8 ESPERTI SU 10 LA DIETA MEDITERRANEA E’ IL SEGRETO DEL SUCCESSO

Diete ferree, lunghe sedute in palestra fino alla tortura degli estenuanti digiuni. Con l’avvicinarsi dell’estate un italiano su 2 corre ai ripari per presentarsi in forma all’appuntamento con le spiagge, ognuno con la propria strada. Per l’82% degli esperti però il metodo migliore per arrivare pronti all’esame “pancetta” è la dieta mediterranea, un regime alimentare sano e leggero che aiuta a ritrovare la linea perduta.

 

PROFIT NO PROFIT: un sodalizio possibile - L’Alta Moda fa battere il cuore

4° EDIZIONE MILANO 25 | 26 | 27 MAGGIO 2015  E DEVI VENIRE

Via Monte Rosa, 91 | Milano
Tre giorni di «occasioni» cose belle a basso costo e a fin di bene musica e divertimento per aiutare i bambini
Milano dal 25 al 27 maggio i marchi dell’Alta Moda si uniscono per aiutare i bambini in difficoltà.Vieni e troverai abbigliamento, accessori e tanto altro ancora. Tutto il ricavato sarà devoluto per sostenere l’Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus che aiuta i bambini con gravi malattie renali, Fata Onlus che accoglie e cura minori che il tribunale allontana dalle famiglie per violenze e maltrattamenti e Panda Onlus che sostiene e previene il disagio psicologico e relazionale della mamma, del bambino e della famiglia

REGISTRATI EVITA LA FILA E RICEVI UN OMAGGIO:  facebook.com/profitnoprofit 

PER INFORMAZIONI ABN Onlus   abn@lexicon.it - Tel 02.5450337

Con la collaborazione di: Con il patrocinio di: ABN - ONLUS

4° EDIZIONE MILANO 25 | 26 | 27 MAGGIO 2015 D E DEVI VENIRE

Via Monte Rosa, 91 | Milano - Metro 1 - Filobus 90/91 - Autobus 48 o 78 fermata Lotto Fiera -Parcheggio Via Masaccio, 19

PER INFORMAZIONI ABN Onlus  abn@lexicon.it - Tel 02.5450337PROGRaPROGRAMMA

LUNEDÌ 25 MAGGIO  18:30 | 22:00 Inaugurazione, cocktail e musica.

MARTEDÌ 26 MAGGIO  10.00 | 22.00 Merenda per i bambini con mago dell’Associazione Veronica Sacchi Onlus e clown della
Fondazione Magica Cleme, happy hour e musica.

MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 10:00 | 22:00 Happy hour e musica chiusura con il sorriso di Dado Tedeschi ”autore di ” Colorado Cafè ”Mai dire…” della Gialappa e del Mago Forest.

I fondi raccolti durante l’evento saranno impegnati per:

􀁏 il Progetto” Trapianto di rene del Bambino Piccolo” presso la Fondazione IRCCS Policlinico, a Milano, sostenuto da ABN Onlus.

􀁏 l’acquisto di un pulmino da 7 posti per accompagnare i bambini a scuola, alle attività sportive e dallo psicologo, sostenuto da FATA Onlus.

􀁏 il Progetto “Sostegno Psicologico alle famiglie dei Bambini gravemente “Epilettici” del Reparto di Neuropsichiatria Infantile, Ospedale Buzzi a Milano, sostenuto da Panda.

             

􀁏

Sudare è un fenomeno fisiologico necessario per la regolazione della temperatura corporea.
Quando però tale attività non avviene nella maniera corretta, può insorgere l’iperidrosi, una sudorazioneeccessiva ed anomala.
Solo una linea di deodoranti antitraspiranti specifica e formulata per il trattamento dell’ipersudorazione,può risolvere il problema alla base
.
Bioclin lab: DEODERMIAL è  una linea di deodorazione dermatologica con effetto lunga durata, tecnica e specialistica, formulata per risolvere il problema dell’iperidrosi, anche per le pelli più sensibili Continua a leggere...»

         

                                           

Detergente Intimo Attivo con Complesso Antimicrobico pH acido
Parti intime sensibili, soggette a dismicrobismi
con Malva, Tiglio, Calendula ed Elicriso
 
Alkagin Detergente Attivo con Complesso Antimicrobico è stato formulato per una corretta igiene intima in caso di eccessivo sviluppo della flora microbica locale. Previene gli stati irritativi, donando sollievo e comfort. Svolge un’azione protettiva utile soprattutto durante il ciclo mestruale,    la  gravidanza ed il post- partum.
                         SISTEMA DETERGENTE  Continua a leggere...»

                                   

 

Obesità: un pericolo sottovalutato

Presentati i dati di una ricerca svolta su un campione di oltre 14.000 individui in sette Paesi europei.

Un italiano su cinque convinto di essere in sovrappeso, è in realtà obeso.
 

Milano, 15 maggio 2015 – In occasione dell’European Obesity Day che si celebra sabato 16 maggio, sono stati presentati oggi i dati di una ricerca europea che rivela come, nonostante le preoccupazioni per una minaccia in costante crescita, resta ancora poco diffusa la conoscenza dei rischi legati all’obesità.  Continua a leggere...»

                                                                         
 

Compagnie de Provence presenta tre nuovissimi prodotti per la cura del corpo

• senza coloranti, conservanti e parabeni
• senza grassi animali
• senza siliconi, solfati e oli minerali
• dermatologicamente testato
DisponibilI in tre fragranze: Mediterranee, Rose, Verveine
 
 

“Psoriasi. La pelle conta”

·         Una cute esente da lesioni è l’obiettivo terapeutico per i pazienti affetti da psoriasi
·         Nell’ambito del vasto programma di studi condotti per lo sviluppo clinico del secukinumab è stata dimostrata una relazione positiva tra la risoluzione completa (PASI100) o quasi completa (PASI90) delle manifestazioni cutanee e la qualità della vita dei pazienti affetti da psoriasi
 
                                

 

SIPPS: dal 30 aprile al 3 maggio Napoli diventa la culla della pediatria

Il capoluogo campano ospita il convegno SIPPS "Napule è...Pediatria Preventiva e Sociale"

Dal 30 aprile al 3 maggio l'Hotel Royal Continental di Napoli ospita "Napule è…Pediatria Preventiva e Sociale", il convegno organizzato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) che ha l'obiettivo di offrire spunti di riflessione sui nuovi fattori di rischio e sulle prossime sfide che il Pediatra di Famiglia è chiamato ad accogliere. 
                                              
                

Grande corsa solidale per i bambini con diabete

20 aprile - 26 aprile: Diabetes Marathon 2015
La grande corsa solidale per i bambini con diabete
                                

 

Inaugurerà a Bologna, dal 7 al 10 Maggio 2015, il "Festival della Scienza Medica. La Lunga Vita", un’iniziativa organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna con il concorso di Genus Bononiae. Musei nella Città, che si propone di indagare i molti aspetti, i vari profili e le grandi passioni che accompagnano lo sviluppo delle scienze biomediche.
Quattro giorni di incontri, conferenze, confronti, dibattiti, per approfondire tematiche di grande rilievo quale l’evoluzione e gli orizzonti della ricerca biomedica, la storia delle grandi malattie, il rapporto tra religione e cura, la medicina narrativa, le scelte dell’economia e della politica.
Bologna, dove nacque la prima moderna Scuola di Medicina, tornerà ad essere un punto di riferimento per la tutela e la salvaguardia della nostra salute.

                

COMUNICATO STAMPA

In Italia aumentano i casi di maculopatia ma diminuiscono le terapie effettuate:

65.000 pazienti a rischio cecità.

Per Vedere Fatti Vedere onlus e la Fondazione Insieme per la Vista onlus

invitano gli italiani ad inviare un appello al governo

per garantire la cura a tutti i pazienti con maculopatia

 

La Società Oftalmologica Italiana ha lanciato un allarme molto grave: nel nostro paese sta diminuendo il numero di iniezioni intravitreali effettuate per curare le maculopatie, mentre sta aumentando il numero dei malati.  Continua a leggere...» 

                           

LA SOCIETÀ OFTALMOLOGICA ITALIANA: DIRITTO ALLA CURA PER  65 MILA PAZIENTI UNA NECESSITÀ DISATTESA

Vi sono 65 mila pazienti affetti da maculopatia che potrebbero trovarsi a fronteggiare un'emergenza: la loro possibile cecità! In Italia nonostante le pronunce del TAR del Lazio e dell'Antitrust continuano ad essere disattese le indicazioni che permetterebbero ai pazienti over 75 di essere curati. 
La SOI chiede ora l'intervento delle massime cariche dello Stato, del Presidente della Repubblica e del Premier e sollecita nuovamente il Ministro della Salute affinché venga garantito l'accesso alle terapie a tutti i pazienti.
Continua a leggere..
                                                           

                               

Regolario e Piramide odonto-alimentare.
Come l'alimentazione influisce sulla salute dentaria.

Alimentazione e salute dei denti:  è a tavola  che inizia l’igiene orale, alimenti cariogeni, anticariogeni, cibi cariostatici. È importante lavarsi i denti entro 20’ dall’assunzione del cibo.. Continua a leggere...»

                         

Mese della salute orale 1-31 marzo 2015, XV edizione
Dall’1  al  31 marzo 2015  si svolgerà la  XV edizione italiana del Mese della Salute Orale Colgate - SIDO con visite odontoiatriche e ortodontiche gratuite, test, guida alimentare anticarie e molto altro per aiutare a prevenire la carie

                               
 

Con la legge Sirchia meno 12% di infarti in dieci anni



 
DIECI ANNI DELLA LEGGE ANTIFUMO: SIRCHIA: "NO AL TABACCO E AI SUOI DANNI ALLA SALUTE E ALL'AMBIENTE". MENO 12% DI INFARTI. LA CONSULTA SUL TABAGISMO FESTEGGIA CON UN PROGETTO CINEMATOGRAFICO DESTINATO ALLE SCUOLE.
 Il 10 gennaio 2005 diventava operativo in Italia l'articolo 51 della Legge 3/2003 a tutela di chi non fuma, nei luoghi di lavoro e di svago,  Continua a leggere...»

                                                                      

 

Progetto React: selezione di 4 laureati

 
 

La SIFI – Società Industria Farmaceutica Italiana – SpA, azienda italiana leader nel mercato oftalmico, nell’ambito del Progetto “Piattaforma scientifico-tecnologica mirata allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici nel trattamento delle principali patologie degenerative della retina”, di seguito REACT, PON01_01434, bandisce la selezione di 4 laureati per la partecipazione al Progetto di formazione per la figura di Specialista nel processo di sviluppo farmaceutico oftalmico. Il Progetto di Formazione avrà una durata di 30 mesi, con inizio nel mese di marzo 2015, ed è prevista l’erogazione di una borsa di studio di importo complessivo di € 40.500 cadauno al lordo degli oneri di legge.  Requisiti necessari alla candidatura sono:

- Cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea
- Laurea Quinquennale o Magistrale con votazione minima 101/110 in Chimica, Chimica Industriale, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Farmacia, Scienze Biologiche, Ingegneria Chimica, Medicina Veterinaria.  
- Età non superiore a 32 anni
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 11/01/2015.  
Per prendere visione del Bando di Selezione e per inviare la propria candidatura visitare il sito www.sifigroup.com

                                                                  

SOLE E SALUTE: L’IMPORTANZA DELLA VITAMINA D

 

Esposizione al sole ed alimentazione per la giusta quantità di Vitamina D, il cui deficit può provocare seri danni alla salute. Uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano
 Il fabbisogno giornaliero di Vitamina D si raggiunge difficilmente con l’alimentazione, ma fortunatamente la si può sintetizzare esponendo la pelle ai raggi ultravioletti del sole in particolare d’estate. La Vitamina D è qualcosa di più di una “semplice” vitamina, infatti, la sua particolare struttura steroidea la rende un vero e proprio ormone una volta che è stata attivata, con i suoi recettori presenti in tutti gli organi. Per questo motivo ha un ruolo fondamentale in tantissime patologie. Garantire una giusta esposizione al sole e una quantità corretta negli alimenti può essere una giusta strategia per evitare la supplementazione con integratori alimentari che, in alcuni casi e periodi dell’anno, può diventare indispensabile. Continua a leggere...»

 

L’HELICOBACTER PYLORI COLPISCE 25 MILIONI DI ITALIANI METTENDO A RISCHIO ALCUNE TERAPIE pH DIPENDENTI

 H.P. INTERFERISCE CON LA TERAPIA DELL’IPOTIROIDISMO

 A TORINO ESPERTI A CONFRONTO

L’assorbimento dei farmaci, e quindi la loro efficacia terapeutica, può essere modificata da diverse condizioni, patologiche e non. Continua a leggere...»


                                                   
 

Ictus: Un Nemico Speciale Per Le Donne 

L’ictus e le donne 

Nel febbraio 2014, la più importante istituzione americana per il controllo delle malattie vascolari, l’American Heart and Stroke Association, ha emanato delle linee-guida per la prevenzione dell’ictus nelle donne. Negli ultimi dieci anni si sono accumulate inoppugnabili evidenze scientifiche sul quanto, come, e perché l’ictus prediliga il sesso femminile”. Inoltre, si è dimostrato negli ultimi anni, come fattori esclusivamente femminili (ormoni, gravidanza, parto, menopausa) agiscano a breve, medio e lungo termine aumentando il rischio di ictus lungo l’arco dell’intera vita della donna: Continua a leggere...»

 
 


RICERCA: IDENTIFICATO NUOVO GENE DELLA SLA
IMPORTANTE CONTRIBUTO DEI RICERCATORI ITALIANI

 Milano, 22 ottobre 2014 - Si avvicina sempre più il momento in cui avremo una completa carta d’identità genetica della SLA. E a quel punto sarà più semplice mettere a punto diagnosi precoci e terapie mirate. In queste ore viene reso pubblico uno dei maggiori studi internazionali, a cui prendono parte anche neurologi italiani, in cui viene identificato un nuovo gene della SLA familiare. A distanza di due anni dalla scoperta di Profilina1, lo stesso gruppo di studiosi in una stretta collaborazione che ha coinvolto più di 60 ricercatori appartenenti a 28 laboratori in tutto il mondo, diretti dal Prof. John E. Landers dell’Università del Massachusetts, ha identificato un nuovo gene responsabile di alcune forme familiari di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
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Medici di famiglia e farmacisti di nuovo insieme per la salute del cittadino:
A novembre la prevenzione cardiovascolare torna nelle 541 farmacie APOTECA NATURA

 APOTECA NATURA, SIMG, AMD E FOFI danno inizio alla campagna ‘Ci sta a cuore il tuo cuore’.
 In farmacia consigli e test di autodiagnosi per il benessere cardiovascolare tra cui la misurazione
 gratuita del colesterolo. ......
Continua a leggere..

 

dalle CALORIE alle MOLECOLE  -   Pier Luigi Rossi   -  Il nuovo orizzonte nel controllo del peso
Aboca | 128 pag. | 12,50 euro  - In farmacia, parafarmacia, erboristeria e librerie

Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo. Il grande mondo della nutrizione sta cambiando. Un piatto di pasta o una porzione di formaggio possono avere lo stesso numero di calorie, ma i loro principi nutritivi reagiscono diversamente all’interno dell’organismo. Dalle Calorie alle Molecole è una valida proposta per cambiare prospettiva in un percorso di salute e di controllo del peso superando il vecchio concetto del calcolo delle calorie giornaliere, perché queste, all’interno del corpo umano, non esistono. Recenti scoperte sulla genomica nutrizionale hanno dimostrato che gli alimenti che assumiamo ogni giorno sono in grado di “dialogare” con le cellule e con il nostro patrimonio genetico (DNA). Il cibo modula la risposta del DNA delle cellule così da orientare l’organismo verso una condizione di salute e di un equilibrato peso corporeo. L’autore, partendo da questo concetto, accompagna il lettore in un “viaggio” alla scoperta del proprio corpo. Con linguaggio semplice e facilmente comprensibile vengono spiegati quali sono i meccanismi che contribuiscono a far vivere in salute riportando consigli alimentari per raggiungere il benessere e un sano peso forma. Questo libro propone una prospettiva nuova per affrontare il rapporto con il cibo, pertanto rappresenta l’innovazione per il controllo del peso e di conseguenza per la salute.
L’autore
Pier Luigi Rossi, Medico, Specialista in Scienza della Alimentazione e in Igiene e Medicina Preventiva, docente del Master Alimentazione ed Educazione alla Salute dell’Università degli Studi di Bologna e docente all’Università della Repubblica di San Marino. Professore (a.c.) in Scienza della Alimentazione all’Università degli Studi di Siena-Arezzo dal 1995 al 2009. È stato esperto del Consiglio Superiore di Sanità dal 2003 al 2006 e Dirigente Medico (Primario) ASL Arezzo dal 1990 al 2009. Dal 1990 ad oggi è stato ospite in RAI nelle trasmissioni “Più Sani Più Belli”, “Linea Verde”, “Uno mattina”, “Domenica IN”, “Geo&Geo”, “Occhio alla Spesa”, “Uno mattina Verde”, “Medicina 33”, TG1. Ha ideato il metodo molecolare di alimentazione consapevole ed è autore di libri e ricerche scientifiche.

Casa Editrice: Aboca Edizioni  Aboca Edizioni è il dipartimento editoriale di Aboca, azienda italiana leader nel mercato italiano dei prodotti naturali per la salute e il benessere a base di sostanze vegetali complesse www.aboca.com 

                                      

 

Consigli pratici nel controllo del peso

Consigli pratici per cambiare prospettiva nel controllo del peso
Del Dr. Pier Luigi Rossi 
Tutto ciò che ogni giorno portiamo in tavola deve garantirci un’adeguata nutrizione per svolgere le attività quotidiane: fornire energia al nostro organismo, farci sentire attivi e concentrati, garantire salute e longevità, e assicurare anche il piacere alimentare. Questo è possibile anche quando si segue un regime alimentare controllato. Ma quali sono i consigli per non commettere errori? “Per perdere i chili di troppo in maniera salutare ed evitare, allo stesso tempo, condizioni che potrebbero far bloccare la perdita di peso – sottolinea il prof. Pier Luigi Rossi, ideatore del metodo molecolare – è opportuno seguire le seguenti regole.
 
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29 Settembre 2014  GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE  Continua a leggere...»
http://www.fondazionecuore.it

                                            

 

VACANZA FORMATO FAMIGLIA ECCO LE REGOLE PER LA MERENDA IN VIAGGIO

10 REGOLE PER LA MERENDA IN VACANZA SUL SITO WWW.MERENDINEITALIANE.IT  
1.       La merenda non si salta: anche in vacanza è importante distribuire l’alimentazione quotidiana in 5 pasti (colazione, merenda di metà mattina, pranzo, merenda di metà pomeriggio,cena).
2.       Nei lunghi viaggi in auto optate per soste frequenti, almeno ogni 2 ore, per consentire ai bambini di bere e riposarsi. Per gli spuntini meglio prediligere cibi solidi e per chi soffre di mal d’auto evitare di dare liquidi durante il viaggio.  
3.       Per viaggi in aereo all’estero, soprattutto se molto lunghi, attenzione a non eccedere nel numero di pasti (soprattutto quando c’è il cambio di fuso orario).
4.       In spiaggia la parola d’ordine è “leggerezza”. Sì a frutta di stagione, a metà mattina, merendine confezionate semplici, gelato e yogurt (il pomeriggio)
5.       Al mare evitate cibi venduti dagli ambulanti, panini imbottiti con condimenti grassi e dolci con creme artigianali già pronti nei chioschetti bar (non potendo sapere come sono stati preparati e con quali ingredienti).
6.       Se con il caldo eccessivo alcuni bambini perdono appetito non vanno forzati: molto spesso sanno regolarsi meglio degli adulti e recupereranno nel pasto successivo, senza proporgli tante alternative diverse.
7.       In montagna non dimenticate nello zaino una borraccia con dell’acqua fresca e qualcosa di dolce (una merendina, dei biscotti, del cioccolato) 8.       In crociera o in un villaggio attenzione ai buffet illimitati: anche se si è in vacanza i bambini non sono autorizzati a mangiare in continuazione.
9.       Per le bevande, evitate quelle troppo fredde, dolci o gassate. Meglio acqua, tè poco zuccherato, succhi di frutta diluiti, frullati o latte.
10.   Fino agli 8-9 anni prestate attenzione agli spuntini “etnici”, spesso troppo speziati o piccanti
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PISCINE SICURE PER LA PELLE Che sia estate o inverno, per prendere il sole o per una nuotata, capita di frequentare la piscina. Secondo i dati Assopiscine, sono oltre 160 mila le strutture pubbliche e private in Italia, con una maggiore concentrazione nel Lazio, Toscana e Lombardia.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

se i bambini dormono meno, aumenta il rischio di obesità e malattie croniche

SIPPS: se i bambini dormono meno, aumenta il rischio di obesità e malattie croniche

Per la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, un adeguato riposo notturno è fondamentale per le prestazioni cognitive e per prevenire l’insorgenza di disturbi del metabolismo

 

                          

SOMMINISTRAZIONE A DOMICILIO DEI FARMACI PER L’ARTRITE REUMATOIDE


BUONA SANITÀ: LA SOMMINISTRAZIONE A DOMICILIO DEI FARMACI PER L’ARTRITE REUMATOIDE HA EFFETTI FAVOREVOLI SULL’ADERENZA ALLA TERAPIA, S
ULLA QUALITÀ DI VITA DEI MALATI E SUI COSTI DELLA MALATTIA
 
                                                         
                               

Diabete: l’insulina degludec riduce le ipoglicemie notturne
San Francisco, 16 giugno 2014 – Nuovi dati presentati alle 74th Scientific Sessions della American Diabetes Association (ADA) dimostrano che l’insulina basale degludec (Tresiba®, Novo Nordisk) - rispetto all’insulina glargine - riduce significativamente gli episodi di ipoglicemia notturni nelle persone con diabete di tipo 2, indipendentemente da come questi vengano identificati secondo le diverse definizioni attualmente in uso1. Questa riduzione, anche se non statisticamente significativa, si evidenzia anche nelle persone con diabete di tipo 11 Continua a leggere...»
                                                               
                                                        
 

Emofilia: turoctocog alfa riduce nel lungo periodo i sanguinamenti nelle persone con emofilia A

Presentati al congresso della World Federation of Haemophilia (WFH), la più importante manifestazione internazionale dedicata alle malattie della coagulazione in corso di svolgimento a Melbourne, i risultati preliminari dello studio di fase 3 “Guardian™2” su turoctocog alfa, fattore VIII della coagulazione ricombinante indicato per la profilassi e il trattamento “on demand” dei sanguinamenti in pazienti con emofilia A  

                                                       
 

PARAPLEGIE

CONGRESSO SOMIPAR: SPECIALISTI NELLA GESTIONE DELLE PARAPLEGIE
Si è SVOLTO  dal 15 al 17 maggio a Bergamo presso il Centro Congressi  IL 26° Congresso nazionale SOMIPAR, Società Medica Italiana Paraplegia, una società scientifica multidisciplinare che ha al centro della propria attenzione la salute, il recupero funzionale e la qualità di vita delle persone che hanno una lesione del midollo e che si occupa di tutto ciò che ha a che fare con le alterazioni funzionali e motorie, soprattutto post traumatiche. Le necessità di questi pazienti sono diverse a seconda della sede e della completezza della lesione con conseguente invalidità che vanno dalla paraplegia alla tetraplegia con la necessità di un approccio multi-specialistico alle diverse problematiche fisiche, psicologiche, familiari e sociali che le persone devono affrontare e all’imprescindibile necessità di confronto tra discipline mediche. 
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IL TUO DIABETE è IL MIO DIABETE

                                                                                    

                                                                

Cure per la maculopatia
Per Vedere Fatti Vedere Onlus denuncia il dramma di molti pazientie chiede misure urgenti affinché tutti i pazienti con maculopatia abbiano accesso alle cure salva-vista
 

Per Vedere Fatti Vedere ONLUS sta portando avanti da alcuni anni delle campagne di sensibilizzazione per garantire il rimborso della cura a tutti i pazienti con maculopatia senile, in particolare, ai pazienti con visus inferiore a 2/10 e a quelli malati in entrambi gli occhi. “Dal 2011 ad oggi Aggiungi un appuntamento per oggi sono stati inviati migliaia di messaggi di protesta ad AIFA e al Ministero della Salute, purtroppo senza risultato” ci racconta Lidia Buccianti, Direttore di Per Vedere Fatti Vedere.Dall’ultimo trimestre del 2012 la condizione di questi pazienti è stata ulteriormente aggravata dalla decisione dell’AIFA di escludere Avastin dal rimborso da parte del SSN, rendendo il farmaco di fatto non più accessibile alle strutture pubbliche e alla maggior parte degli oculisti. I pazienti con la terapia non rimborsata, prima potevano almeno curarsi privatamente con Avastin, ma nell’ultimo anno, chi ha potuto, ha dovuto pagare di tasca propria l’unico farmaco oramai disponibile: il costosissimo Lucentis. “Anche i pazienti che hanno diritto al rimborso della cura sono in grande difficoltà – spiega Lidia Buccianti- molti ospedali pubblici e strutture convenzionate, alle prese con i tagli di budget imposti, e che evidentemente non riescono a sostenere i costi di Lucentis, stanno allungando in modo inaccettabile le liste di attesa:  alcuni pazienti ci hanno segnalato tempi di attesa addirittura di 9 mesi per un’iniezione intravitreale e per un paziente affetto da questa patologia una simile attesa può significare perdere la vista”. “Ad aprile dello scorso anno – continua Lidia Buccianti - la nostra associazione ha dato voce a centinaia di pazienti che insieme  a noi, in poco più di 24 ore, hanno inviato decine di fax e messaggi di posta elettronica al Ministro Balduzzi per sostenere le proposte della Società Oftalmologica Italiana e per chiedere l’accesso alla cura per tutti i pazienti con maculopatia, senza discriminazioni.““Ora siamo molto contenti che, grazie all’ormai famosa sentenza dell’antitrust che sanziona pesantemente Roche e Novartis, si siano finalmente accesi i riflettori dei media e delle istituzioni sulla grave anomalia di questa situazione, ma questo non ci basta.  Come associazione che ha come proprio scopo la tutela della salute dei cittadini – conclude Lidia Buccianti - chiediamo al Ministero della Salute e ad AIFA l’immediata attuazione di misure straordinarie e urgenti affinché tutti i pazienti con  maculopatia abbiano accesso alle cure salva-vista e, soprattutto, in tempi adeguati.”Per Vedere Fatti Vedere onlus offre a chi è colpito da glaucoma, cataratta o maculopatia, informazioni, orientamento alle strutture italiane specializzate, sostegno psicologico, aggiornamenti sulla ricerca medica e tutela dei diritti. Ha prodotto la prima Carta Italiana dei Diritti dei pazienti con malattie oculari gravi e realizza campagne di sensibilizzazione delle Istituzioni preposte alla tutela della Salute affinchè eliminino le attuali restrizioni al rimborso da parte del SSN delle cure per chi è affetto da degenerazione maculare senile.
Per contatti Lidia Buccianti  Direttore Per Vedere Fatti Vedere onlus 
tel.039-5980577begin_of_the_skype_highlighting
 039-5980577 GRATIS  end_of_the_skype_highlighting cell347-2772132 347-2772132 GRATIS    e-mail: buccianti@pervederefattivedere.it
 
Sito web www.pervederefattivedere.it

                                                       
 

COMUNICATO STAMPA  PIRATI STRADA / BASTAUNATTIMO “DATI ALLARMANTI, SERVE INTERVENIRE SENSIBILIZZANDO”

<<L’aumento del 39% degli episodi di pirateria nel nostro Paese nei soli primi 6 mesi di quest’anno sono una campanello di allarme che non può non essere ascoltato. Oltre alle punizioni serve una chiave di svolta culturale che arrivi da una maggiore formazione e sensibilizzazione del guidatore>>. Ad affermalo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera in merito ai dati diffusi oggi sugli episodi di pirateria in Italia.
<<Non possiamo – continua – pensare di risolvere il problema solo con le sanzioni. Stiamo parlando di una cultura che deve essere cambiata e per farlo dobbiamo investire in un insegnamento della sicurezza stradale e dei buoni comportamenti da tenere sulla strada>>.
<<Occorre ricordare anche come l'omissione di soccorso è un reato e che fermarsi a prestare aiuto potrebbe salvare una vita. Serve – conclude Lentino – unire le forze per avviare una campagna informativa capillare su tutto il territorio. Solo in questo modo si possono raggiungere obiettivi duraturi nel tempo>>. ---

Ufficio Stampa BastaUnAttimo  campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera  promosso da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani  mobile +39 393.1988011
e-mail ufficio.stampa@bastaunattimo.it


                                                     

ESTATE: CONSUMARE PIU' CIBI IDRATANTI Per combattere il caldo estivo è importante assumere una maggiore quantità di cibi ricchi di acqua, senza dimenticare di bere comunque più acqua. Da uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale e sugli stili di vita “Grana Padano” (composto da medici, pediatri e dietisti, vedi scheda di seguito), risulta che gli italiani seguono generalmente una dieta ricca di cibi “idratanti”, ma devono in ogni caso essere più attenti all’idratazione, soprattutto nel periodo estivo.“Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno -  un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti ed un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10. Per quanto riguarda gli alimenti, gli italiani introducono mediamente tramite essi circa 1200 ml di acqua al giorno, ma d’estate queste quantità dovrebbero aumentare, bisognerebbe arrivare almeno a 1600/1700 millilitri quotidiani”.I cibi più “acquosi” sono la frutta, in particolare anguria e melone, la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati, cibi che gli italiani consumano mediamente a sufficienza. L’Osservatorio nutrizionale “Grana Padano”  ha svolto uno studio sulla base dei dati riguardanti 7.500 persone, studio da cui emerge che gli italiani introducono, attraverso ciò che mangiano, circa 1200 millilitri di acqua al giorno: a introdurre più alimenti ricchi di acqua sono gli uomini (1263 ml) rispetto alle donne (1061 ml) e gli alimenti più ricchi di acqua sono introdotti maggiormente nel periodo primaverile rispetto all’inverno (1266 ml versus 981 ml).“Avere un’idratazione adeguata – spiega ancora la dott.ssa Barichella - oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti, come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane”.Secondo gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale, gli anziani tendono a bere poco e, soprattutto nei periodi caldi, sono soggetti a malori dovuti proprio alla scarsa idratazione. I passati e le creme di verdura sono sicuramente preziosi per coloro che, in là con gli anni, magari faticano a masticare, mentre per la merenda dei bambini, che non sempre bevono a sufficienza, sì a ghiaccioli e gelati, senza esagerare a causa dello zucchero contenuto in questi prodotti. Per mantenere un’adeguata idratazione in estate meglio quindi più spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt, e, naturalmente, più acqua. L’acqua infatti, non ha valore calorico, può essere bevuta indifferentemente frizzante o naturale, ed è un’ottima fonte di sali minerali.

                                                   

DIGERISCI LO STRESS!   REFLUSSO GASTROESAFAGEO

Su 100.000 pazienti con sintomi gastrici 60.000 soffrono, sporadicamente o con frequenza maggiore, di REFLUSSO GASTROESAFAGEO

Lo ha detto il CENSIS qualche mese fa: l'Italia e la piu colpita dallo stress lavorativo; si assesta, infatti, al secondo posto nella graduatoria europea, con un valore del 41% tra chi lavora. Ma quale parte del corpo viene spesso colpita dallo stress? Lo stress e una causa psicofisica, seppur indiretta, che aggrava i sintomi gastrici. Tantissime persone soffrono di REFLUSSO GASTROESOFAGEO, caratterizzato dal fastidioso sintomo di risalita dell¡¦acido dallo stomaco verso l¡¦esofago. Molte di queste pero non lo sanno, perche i sintomi passano in breve tempo o perche sottovalutano il problema. La soluzione? Cambiamenti nello stile di vita e terapie standard con Omeprazolo I tempi, soprattutto nelle grandi citta, sono sempre piu stretti e spesso la pausa pranzo e sacrificata per un pranzo veloce, che provoca cattive abitudini alimentari e conseguenze sull¡¦apparato digerente. Bruciore di stomaco, sensazione di acido che ¡§torna su¡¨, dolore al petto e colpi di tosse inattesi subito dopo aver mangiato. Nella maggior parte dei casi sono sintomi occasionali, magari legati a un periodo di stress eccessivo. Oppure a un pasto troppo pesante o consumato troppo in fretta. Ma per molti italiani questi disturbi sono all¡¦ordine del giorno, anche se tendono ad archiviarli come generici problemi di digestione. Sono infatti tantissime le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo, un disturbo che consiste nella risalita di acido dallo stomaco verso l¡¦esofago. Ma non lo sanno. Vuoi perche sottovalutano il problema, vuoi perche a volte se ne va da solo dopo qualche ora. Stili di vita da controllare I disturbi digestivi non andrebbero mai presi sotto gamba. Anche se occasionali sono in ogni caso il campanello d¡¦allarme di qualcosa che non funziona come dovrebbe. Sono soprattutto i comportamenti generali e le abitudini alimentari i fattori che incidono di piu. Lo stesso reflusso gastroesofageo puo essere tenuto a bada con gli stili di vita adeguati. Come? Anzitutto bisogna evitare i pasti troppo abbondanti, le spezie piccanti e le pietanze troppo ricche di grassi. Fondamentale poi tenere alla larga dalla tavola lo stress e la fretta, acerrimi nemici della digestione. Da non versare nei bicchieri le bevande gassate e quelle eccitanti. Per gli stili di vita, gli esperti consigliano a chi soffre di reflusso di smettere di fumare, di fare un po¡¦ di attivita fisica regolare, di perdere i chili di troppo e di indossare, soprattutto in vista di un pranzo, vestiti comodi ed evitare le cinture che ¡strizzano¡¨ il punto vita. I farmaci anti-reflusso. Se le abitudini alimentari e gli stili di vita adeguati non bastano bisogna ricorrere ai farmaci. Ne esistono diverse, di molecole in grado di evitare che l¡¦acido torni su. Con rifermento all¡¦approccio terapeutico, il reflusso gastroesofageo appare il sintomo piu comunemente trattato con farmaci, in particolare gli inibitori di pompa protonica. Quelli più usati sono i cosiddetti inibitori di pompa protonica, in sigla IPP, come per esempio l¡¦omeprazolo. Sono considerati dalle linee guida internazionali la terapia standard per i sintomi del reflusso: agiscono inibendo un enzima presente nelle cellule della parete dello stomaco mettendo un ¡§tappo¡¨ alla produzione eccessiva di acido gastrico. Danno un sollievo duraturo, fino a 24 ore, garantendo una elevata qualita della vita. Sono sicuri ed efficaci, al punto che l¡¦omeprazolo puo essere usato, previo parere del medico, in gravidanza e durante l¡¦allattamento. In farmacia, da pochissimo, si posso trovare anche compresse di omeprazolo gastroresistenti: contengono microgranuli che attraversano rapidamente lo stomaco senza subire degradazioni, raggiungono l¡¦intestino e rilasciano il principio attivo per essere assorbito. Sono farmaci che si possono acquistare senza ricetta medica, pertanto e piu che opportuno chiedere il  parere del farmacista e valutare con lui l¡¦opzione terapeutica migliore per curare il disturbo. Nel caso sia necessario, sara lo stesso farmacista a suggerire un consulto medico.
CAUSE PRINCIPALI di REFLUSSO GASTROESOFAGEO
„h Alterata resistenza della mucosa esofagea
„h Fattori esterni:
o Alimenti (grassi, cioccolata, menta, etanolo)
o Fumo
o Farmaci
„h Diminuita clearance esofagea:
o Peristalsi
o Posizione
o Saliva
„h Deficit barriera antireflusso:
o LES (tono, lunghezza, RTLS)
o Ernia iatale
„h Fattori gastrici
o Acido
o Acidi biliari
o Svuotamento e distensione
La ricerca DoxaPharma
DoxaPharma ha condotto un¡¦indagine presso un campione rappresentativo della popolazione italiana (1.000 persone) di eta compresa tra 25 e 69 anni che riferiva sintomi gastrici per capirne la natura e le caratteristiche.
Ecco i risultati:
38 % hanno dichiarato come sintomo prevalente il bruciore
11% il reflusso gastroesofageo
14% una sensazione di pesantezza gastrica
37% gonfiore gastrico
I sintomi sono sati cosi identificati: bruciore gastrico definito dalla presenza di sensazione di bruciore, acidita e dolore allo stomaco; reflusso gastroesofageo caratterizzato dalla sensazione di riflusso acido e di bruciore al petto; pesantezza gastrica e gonfiore caratterizzato da sensazione di gonfiore/aria nello stomaco. Tra i soggetti che sono interessati alle patologia elencate, il 40% non consulta il medico poiche piu spesso preferisce ricorrere all'automedicazione o addirittura tende a ignorare il problema.

                                  

BAMBINI LASCIATI SOLI IN AUTO 

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale: la temperatura corporea sale nei bambini da tre a cinque volte più frequentemente rispetto agli adulti

Roma, 22 giugno 2011 – La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ritie ne indispensabile avviare una campagna di sensibilizzazione, in seguito ai molteplici fatti di cronaca riguardanti l’abbandono di minori in automobili, per informare ed educare le famiglie sui terribili effetti generati da colpi di sole, ipertermie e disidratazione nei soggetti più piccoli. Nell’infanzia, infatti, tali sintomi possono provocare danni devastanti al sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico, risultando spesso mortali. “In un bambino la temperatura sale da tre a cinque volte più frequentemente che in un adulto” spiega il Dottor Angelo Milazzo, Pediatra del Direttivo Regionale SIPPS “il grado di calore all’interno di un auto può salire di 10-15 gradi ogni 15 minuti, determinando un’ipertermia in soli 20 minuti e la morte anche entro le 2 ore”. Spesso accade che i bambini piccoli vengano lasciati soli in macchina da genitori che vanno a svolgere le loro commissioni quotidiane non portandoli con sé per guadagnare tempo o per  lasciarli dormire nel seggiolino dell’auto. “L’abitudine di lasciare i bambini in macchina, anche se solo per pochi minuti, è una grave forma di incuria.” sostiene il Dottor Giuseppe Di Mauro Presidente SIPPS “Specialmente in estate, infatti, la vettura internamente può raggiungere e superare facilmente i 40 gradi, anche in giornate con temperature fresche come 20 gradi. Anc he d’ inverno, è comunque rischioso perché i piccini potrebbero entrare nell’abitacolo dell’autovettura, chiudere accidentalmente la portiera dall’interno o restare intrappolati nel bagagliaio.” Più raramente, a causare tale comportamento interviene una sorta di fenomeno di “black-out” dell’attenzione degli adulti, oppure una vera e propria amnesia, per cui i genitori ricordano di aver lasciato il piccolo all’interno della vettura solo a fine giornata o comunque dopo molte ore e questa rappresenta l'evenienza più drammatica, molto spesso letale per il bambino. In accordo con gli avvertimenti elaborati dal Ministero della Salute, la SIPPS dà alcune raccomandazioni ai genitori per prevenire questo tipo di incidenti:

  • poggiare gli oggetti personali del bambino, come pannolini, biberon e pupazzetti sul sedile anteriore in modo da ricordare meglio la presenza del piccolo

  • Segnare nel pro-memoria più usuale (agenda, telefonino, computer) ogni avvenuto spostamento o impegno del bambino

  • Avvisare l’altro genitore, i nonni, la baby sitter o qualsiasi altro care givers ogni volta che si verificano cambiamenti nell’accompagnamento del bambino e viceversa da parte dei care givers nei confronti dei genitori

  • Chiudere bene le portiere e il bagagliaio di un’auto vuota e conservare le chiavi in un luogo inaccessibile per i piccoli

Se si nota un bambino dimenticato in macchina, chiamare subito il 112 o il 113, o qualsiasi altro numero di emergenza.

                                                            

ESCHERICHIA COLI: NESSUN ALLARMISMO Le raccomandazioni dei pediatri della SIPPS

 Roma, 16 maggio 2011 - “Attenzione, ma nessun allarmismo per l’Italia rispetto all’epidemia di Escherichia Coli 0104:H4”: questa la posizione del Dottor Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – SIPPS, che ribadisce come nessun caso sia stato ancora segnalato in Italia. La SIPPS rassicura tutti i genitori, precisando che il ceppo batterico che sta preoccupando l’Europa ha finora colpito, nel 90% dei casi, adulti in età superiore ai 20 anni. La terribile complicanza rappresentata dalla Sindrome Uremico-Emolitica ha coinvolto soltanto eccezionalmente soggetti in età infantile, contrariamente a tutta la casistica riportata nella letteratura, dove si dimostra come i più colpiti da patologie analoghe siano generalmente i bambini di età inferiori ai 5 anni. A tutt'oggi è stato registrato un solo caso letale, che ha riguardato un bambino di 2 anni d'età. “Per gli adulti colpiti da Sindrome uremico-emolitica, a livello ospedaliero – dichiara il Dottor Angelo Milazzo, Pediatra Direttivo Regionale SIPPS – già da tempo sono stati adottati trattamenti appropriati, sebbene in molti casi la causa della malattia fosse sconosciuta; in questo modo è stato possibile contenere la mortalità al di sotto dell’1% e fronteggiare adeguatamente questa terribile patologia”. La mancata identificazione del focolaio di infezione impone, però, il rispetto stretto di alcune importanti misure di sicurezza e di corretta igiene, precauzioni comuni per la prevenzione di tutte le forme di contagio batterico derivate da alimenti e da trasmissioni oro-fecali.Le principali accortezze da adottare sono: lavarsi bene le mani con detergenti idonei prima di toccare i cibi; prestare attenzione all’acquisto degli alimenti, preferendo quelli con etichettatura e soggetti ai controlli sanitari; proteggere i cibi da mosche o da altri insetti, coprendo gli alimenti o chiudendoli in contenitori; consumare latte pastorizzato o trattato ad alte temperature e cibi ben cotti, soprattutto nel caso di pesce, carne, latte e uova; lavare molto bene la verdura e sbucciare la frutta; bere solo acqua sicuramente potabile. Inoltre, di assoluta importanza, è eliminare subito pannolini sporchi di feci e lavare a temperature superiori a 65° gli indumenti e la biancheria contaminata con le feci, usando anche disinfettanti quali ipoclorito di sodio o equivalenti. La SIPPS ribadisce e raccomanda, infine, a tutte le famiglie di non fare uso di antibiotici senza una precisa prescrizione del pediatra, poiché in caso di enteriti emorragiche si aumenterebbe di ben 17 volte il rischio di Sindrome uremico-emolitico.

                                                           

Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati e i loro familiari

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un
rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel
2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro famigliari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati sono stati desecretati
. "Abbiamo chiesto – dice la Bernardini – quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo – spiega la deputata Rita Bernardini – che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani. Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". E aggiunge: "Secondo noi basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".
Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla CASTA rimborsano massaggi e chirurgie plastiche private – è il commento del presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – e sempre nel massimo silenzio di tutti.

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Fido fa bene alla salute
La prova scientifica arriva da uno studio pubblicato sul 'Journal of Physical Activity and Health' a firma di esperti della Michigan State University, che hanno dimostrato come i proprietari di un quattro zampe abbiano il 34% di chance in più di praticare la giusta quantità movimento fisico quotidiano rispetto a chi non ce l'ha.  Uscitina igienica o corsa al parco, un quadrupede 'obbliga' il proprio padrone ad alzarsi dal divano e a fare almeno un poco di attività fisica ogni giorno.
Totalizzando in media un'ora in più di movimento a settimana, hanno calcolato gli studiosi utilizzando i dati del Michigan Department of Community Health. A emergere è stato anche il fatto che chi ha un cane adotta in generale uno stile di vita più salutare, fatto di poca sedentarietà e di scelte sane anche a tavola. "Non esiste una bacchetta magica per far muovere la gente - dicono gli esperti - ma
avere un cane ha un effetto misurabile sullo stile di vita delle persone".

                                                           

Gli italiani stanno bene, ma continuano a mettere a rischio la propria salute con le cattive abitudini: sono pigri, mangiano male e spesso eccedono con l'alcol, soprattutto i più giovani. E il peggio è che considerano questi 'vizi' sempre più normali e non si applicano per cambiarli.
                                      

 COME COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO A TAVOLA

 L’invecchiamento precoce della pelle è uno dei segnali più conosciuti e visibili dello stress ossidativo causato dai radicali liberi, molecole prodotte naturalmente dal corpo umano, che sono a loro volta causa di molte patologie. L’organismo di una persona sana è attrezzato per fare fronte allo stress ossidativo difendendosi con un proprio sistema chiamato sistema antiossidante, composto, tra le altre, da sostanze quali la vitamina E, la vitamina C, i carotenoidi, i polifenoli, le antocianine, ed altre ancora, che normalmente vengono introdotte con l’alimentazione, e ci permettono, se assunte in sufficiente quantità, di neutralizzare l’ eccesso di radicali liberi che aggrediscono le cellule, provocando danni più o meno gravi.
“Avere un’alimentazione equilibrata e ricca di antiossidanti -aiuta a combattere l’invecchiamento precoce delle cellule, non solo quelle cutanee, che possono creare dei problemi estetici, ma anche quelle nervose, responsabili di vere e proprie patologie, anche importanti, come le malattie neurodegenerative”. .Il consiglio è dunque quello di rivedere le proprie abitudini alimentari, non solo introducendo  alimenti che esercitano un'azione protettiva nei confronti dei radicali liberi, come frutta e verdura, ma anche andando a modificare comportamenti scorretti che possono aumentarne l'attività, come il seguire una dieta troppo ricca di grassi animali o di ferro. Gli alimenti più “dannosi” in assoluto sono quelli ricchi di lipidi ed in particolare di acidi grassi polinsaturi (pesci “grassi”, oli vegetali, frutta secca), anche se, fortunatamente, la natura ha saputo associare a tali nutrienti elevate quantità di vitamina E, in modo da neutralizzare, almeno in parte, la formazione di radicali liberi.
I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER UNA DIETA ANTI INVECCHIAMENTO  Cosa mangiare nello specifico:

-      Cereali integrali
(pasta, pane, fette biscottate etc.). In particolare, il grano integrale è ricco in vitamina E, vitamine del complesso B, carotenoidi, zinco, rame, selenio ed altri oligominerali.-      Legumi, almeno due tre volte la settimana, e preferibilmente con la buccia, perché essa é ricchissima di fitati e polifenoli antiossidanti.
-      Verdura, almeno 2 porzioni al giorno. In particolare, gli ortaggi che contengono più antiossidanti sono quelli di colore verde scuro (crescione, rucola, spinaci, broccoli, foglie di rapa, foglie di ravanello,cavolo verza, cavolo nero, agretti, bietole ecc), quelli “piccanti”, come l’aglio, il porro, lo scalogno e la cipolla (che però perdono le loro proprietà con la cottura) e quelle colorate, come i peperoni rossi e gialli, il cavolo rosso, le carote arancione scuro, la zucca gialla, il pomodoro rosso  (ottima fonte di licopene) e la barbabietola rossa. Ottima anche la salsa di pomodoro cruda, in bottiglie al naturale.
-        Frutta, almeno due porzioni al giorno. Occorre sceglierla matura, meglio se acidula o colorata (giallo-rosso-bluastro-nero): arance, albicocche, pompelmo, mandarini, more, mirtilli, uva nera, prugne nere, fragole, ciliegie, pesche a polpa gialla, ananas, kiwi, cachi ecc. La buccia, in particolare quella degli agrumi, contiene la maggior parte degli antiossidanti pertanto, quando edibile, non andrebbe tolta, naturalmente a patto che si conosca l’origine del prodotto e lo si lavi accuratamente.
-        Oli vegetali, a crudo (soprattutto extra vergine d'oliva e soia spremuti a freddo), da preferire ai grassi animali. L’olio d’oliva è molto sensibile alla luce, pertanto perde più antiossidanti (steroli e polifenoli) in bottiglie di vetro chiaro, meglio quindi conservarlo in bottiglie di vetro scuro.
- Pesce, piuttosto che carne, senza trascurare l’apporto di zinco dato dai formaggi stagionati

Accorgimenti per preservare gli antiossidanti presenti negli alimenti:
-        Cuocere poco, e il più brevemente possibile. Consumare ad ogni pasto molti alimenti crudi o appena scottati. Diminuire il tempo di cottura immergendo le verdure in pochissima acqua (effetto vapore).
        - Non lasciare mai il cibo all’aria e alla luce, a temperatura ambiente, ricordandosi di riporlo in frigorifero.
         - Le verdure vanno prima lavate, poi tagliate o affettate.
         - Evitare fritture, specie di carne e pesce.
         - Non  bruciare o brunire i cibi arrosto.
        - Legumi e cereali integrali in chicchi perdono meno ossidanti se cotti in pentola a pressione. Utilizzare, magari con adattamenti e semplificazioni, le ricette della tradizione contadina.
 

                                                 

 
IL DECALOGO PER UN’ALIMENTAZIONE RESPONSABILE A NATALE
 consigli degli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano per limitare l’apporto di colesterolo e di grassi saturi durante le feste natalizie

(Roma, 1 dicembre 2010) - - È impensabile rinunciare ai tradizionali cenoni delle feste natalizie, ma è possibile “limitare i danni” provocati dalla sovralimentazione riducendo l’uso di grassi in cucina e seguendo il Decalogo, semplice ma efficace, proposto dagli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che svolge un’indagine permanente sugli errori nutrizionali e gli stili di vita cui partecipano 2300 tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri, guidati da un autorevole Comitato Scientifico (vedi scheda informativa). I dati dell’Osservatorio riferiscono che, in generale, la dieta degli italiani è sempre meno “mediterranea” e che si assume in media il 30% di grassi saturi in più di quanto dovuto. Per questa ragione, viene sottolineata la necessità di una maggiore prudenza n ell’alimentazione delle feste nel periodo natalizio. In quei giorni, infatti, si tende troppo spesso a mettere da parte l’attività fisica, che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”, e ad essere piuttosto indulgenti per quanto riguarda il cibo, non considerando come queste consuetudini influiscano in maniera significativamente negativa sui valori di colesterolo e grassi saturi nel sangue. La moderazione è pertanto suggerita a tutti e in particolare agli uomini che, secondo i dati dell’Osservatorio, assumono più colesterolo e più grassi saturi delle donne. Essi introducono, infatti, 350 milligrammi di colesterolo in media al giorno, quando normalmente si consiglia di non superare i  250 mg, diversamente  dai 250 mg assunti dalle donne. Gli uomini inoltre introducono con l’alimentazione ogni giorno 35 grammi di grassi saturi, rispetto ai 27 delle donne. L’Osservatorio Nutrizionale rileva altresì che gli uomini hanno delle abitudini differenti dalle donne, soprattutto nel consumo dei salumi, la cui frequenza di assunzione negli uomini è di circa 5 volte alla settimana, davvero elevata rispetto alle indicazioni per una sana e corretta alimentazione, che suggeriscono un consumo massimo di 3 volte a settimana. “Una parte di colesterolo la produce il nostro corpo, dipende da fattori genetici, dall’età, d al sesso, fattori che non sono modificabili, mentre altre cause dipendono dalle nostre abitudini alimentari e dallo stile di vita. - spiega la Dott.ssa Michela Barichella presidente ADI Lombardia (Associazione italiana di Dietetica) - Per abbassare il colesterolo “cattivo” nel sangue le indicazioni sono semplici: una dieta ricca di cibi contenenti amido e fibre, ovvero pane, cereali e vegetali, salutari e meno calorici sostituti dei cibi ricchi di grassi saturi, e attività fisica. Naturalmente chi ha il colesterolo alto dovrà essere più prudente degli altri perché, come è noto, l’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Non servono grandi rinunce, ma seguire alcuni accorgimenti che abbiamo elencato nel Decalogo”.
                        
IL DECALOGO PER UNA ALIMENTAZIONE RESPONSABILE
DURANTE LE FESTE NATALIZIE

1.     Non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua, naturale o frizzante; limitare il consumo di bibite e bevande alcoliche.
2.     Se si deve preparare un soffritto, anziché usare burro od olio, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco (l’alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato.
3.     Preferire le cotture al vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando le fritture, consiglio valido per la preparazione di carne, pesce e verdure.
4.     Condire utilizzando olio di oliva extravergine a crudo, dosandolo sempre con il cucchiaio anziché versandolo direttamente dalla bottiglia. Per limitare la quantità di olio necessaria, si possono utilizzare liberamente l’aceto (anche balsamico) o il limone.
5.    
Prediligere il pesce piuttosto che la carne, e scegliere ricette che prevedano l’utilizzo di verdure, alimenti integrali e legumi nella loro preparazione
6.     Non eccedere con i salumi, gli antipasti elaborati e i formaggi grassi, soprattutto nella preparazione dei piatti.
7.     Limitare l’uso del sale per insaporire i piatti, cercando invece di esaltare il gusto naturale degli alimenti con spezie ed erbe aromatiche.
8.     Al posto del dolce, si possono proporre colorate macedonie di frutta o sorbetti alla frutta a base d’acqua (senza panna né latte).
9.     Non dimenticare di fare attività fisica, so prattutto aerobica, ricordando di spostarsi preferibilmente a piedi (utilizzando calzature antiscivolo se il terreno è ghiacciato!) e preferendo le scale al posto dell’ascensore.
10. È normale che durante le feste si provi il desiderio di mangiare cibi “proibiti”! Ecco una regola d’oro: meglio concedersi gli alimenti ipercalorici graditi solo durante la giornata di Natale e durante il pranzo o il cenone di Capodanno; durante tutte le altre giornate del periodo delle festività, è invece bene seguire un’alimentazione corretta, senza eccessi.

                                                              

 L'OBESITA' 'RESTRINGE' IL CERVELLO E FAVORISCE L'ALZHEIMER

I chili di troppo pesano anche sul cervello: lo 'restringono' e lo invecchiano prima del tempo, aumentando il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Parola di un gruppo di scienziati americani, autori di uno studio pubblicato sulla rivista 'Human Brain Mapping'. La ricerca è rimbalzata anche sulle pagine del quotidiano britannico 'Daily Mail', sul cui sito piovono i commenti polemici di diversi lettori. Gli studiosi hanno 'fotografato' l'attività cerebrale di 94 persone settantenni obese, sovrappeso o senza problemi con la bilancia. Hanno quindi osservato che, rispetto al cervello dei normopeso, quello degli obesi presentava una quantità di tessuto inferiore in media dell'8%. Non solo: risultava anche 16 anni più 'vecchio'. Più lievi ma sempre evidenti, assicurano gli scienziati, gli effetti del semplice sovrappeso: cervello più piccolo del 4% in media, e più vecchio di 8 anni. In particolare, il team Usa ha evidenziato che gli obesi mostravano una perdita di tessuto cerebrale a livello dei lobi temporale e frontale: aree chiave per la memoria.  Dalle analisi risulta "una grossa perdita di tessuto - avverte il neurologo Paul Thompson, dell'università della California di Los Angeles - che 'erode' le riserve cognitive" degli 'extralarge' esponendoli a "un maggior rischio di Alzheimer e altre malattie cerebrali". Concorda anche Cyrus A. Raji dell'università di Pittsburgh, un altro degli autori: "L'obesità fa male al cervello perché restringe zone bersaglio dell'Alzheimer".  Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, nel mondo vivono oggi 300 milioni di obesi e un altro miliardo di persone in sovrappeso. Finora la scienza li metteva in guardia 'solo' da malattie come problemi al cuore, diabete, ipertensione o tumori. Ma il link fra peso e cervello suona nuovo e poco gradito a chi lotta con una silhouette 'XL'.  "Se le vostre osservazioni sulla taglia del cervello fossero state basate sulla razza, vi avrebbero accusato di razzismo", scrive un lettore sul portale del 'Daily Mail'. E un altro, dichiarandosi "sovrappeso da una vita" eppure membro dell'associazione di 'cervelloni' Mensa, rivendica la bontà dei propri neuroni: "Il mio QI di 160 è abbastanza alto da permettermi di riconoscere della spazzatura quando la ascolto".

                                                                            

PARTE UN NUMERO VERDE GRATUITO SULLE MALATTIE DEL SANGUE 

A partire dal 3 febbraio sarà attiva in tutta Italia una linea telefonica dedicata alle malattie del sangue: il Numero Verde 800.550.952 è promosso dalla SIE, la Società Italiana di Ematologia. Il Numero Verde, realizzato con il supporto di Novartis, è un servizio di consulenza gratuito interamente dedicato alle leucemie e alle altre malattie ematologiche.  Con una semplice telefonata da telefono fisso o cellulare, chi ha bisogno di informazioni e assistenza in campo ematologico potrà ottenere spiegazioni su sintomi, esami e terapie e sapere a chi rivolgersi, se non è già seguito presso una struttura ematologica. Specialisti ematologi risponderanno alle chiamate e forniranno informazioni generali sulle malattie ematologiche, un primo orientamento sulle strutture e sugli esami di laboratorio, e un supporto psicologico.  
                                     Il Numero Verde della SIE sarà attivo il martedì ed il giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00

                                                                                                                                                                                     Stefania Bortolotti

                                                                    

I farmaci di automedicazione: buoni compagni di viaggio
L’ABC di cosa mettere in valigia per evitare spiacevoli inconvenienti di viaggio

Milano – 31 luglio 2008. I cambi di ambiente, alimentazione, fuso orario, possono rendere l’organismo più indifeso quando si va in vacanza e per questo può capitare di avvertire qualche disturbo o di ammalarsi quando invece si dovrebbe godere di un periodo di meritato e assoluto riposo.
Il primo suggerimento è quello di avere sempre in valigia un kit che contenga sia le medicine alle quali ricorriamo abitualmente per disturbi di salute comuni, sia le medicine utilizzate per i nostri problemi ricorrenti. In questi casi è più che sufficiente ricorrere all’automedicazione, vale a dire a quei farmaci (definiti appunto “da banco”) che possiamo comprare senza obbligo di prescrizione medica e che sono contraddistinti da un bollino rosso facilmente riconoscibile.
L’ABC dell’automedicazione per le vacanze è composta da:
A - Antistaminici per combattere le punture d’insetto e i sintomi delle reazioni allergiche ; antinfiammatori non steroidei (ibuprofene, naproxene, ketoprofene) come antidolorifici in caso di cefalea, dolori mestruali e per dolori articolari e distorsioni; antipiretici contro la febbre come il paracetamolo utile anche come antinfiammatorio in soggetti che non tollerano i FANS.
B - bicarbonato di sodio, carbonato di calcio e composti di alluminio e magnesio, citrati di sodio e acido citrico per combattere l’acidità gastrica. Anestetici locali a base di benzocaina, amilocaina, lidocaina, o procaina sono invece indispensabili per lenire fastidiosi mal di denti
C - Coramina, clorexidina ma anche iodio e iodopovidone per disinfettare le ferite. cetilpiridinio, cloruro, cicliomenolo e clorexidina sono consigliati come antisettici in caso di infiammazioni del cavo orale molto frequenti in estate a causa dell’uso eccessivo di condizionatori. L’automedicazione come prima soluzione, qualora si presentino sintomi lievi e transitori, deve essere “esercitata” in maniera responsabile, tenendo presente alcune semplici regole.
Ø E’ possibile trattare autonomamente solo i lievi disturbi, quelli che si conoscono per comune esperienza;
Ø Usare solo i farmaci che non richiedono la ricetta medica, quelli che sono identificabili con facilità grazie allo specifico “bollino”;
Ø Leggere attentamente il foglio illustrativo, tutte le informazioni in esso riportate sono importanti, e vanno seguite scrupolosamente. Controllare sempre la data di scadenza del farmaco e mantenere integra la confezione;
Ø Prestare attenzione a situazioni particolari (per esempio: gravidanza, allattamento, bambini, persone anziane), per le quali è sempre meglio rivolgersi a un medico;
Ø Non protrarre il trattamento oltre quanto stabilito nel foglio illustrativo e rivolgersi al medico se il disturbo persiste o si aggrava;
Ø Prestare attenzione, e rivolgersi al medico o al farmacista, qualora si stiano usando anche altri farmaci;
Ø In caso di dubbi, non aver timore di consultare il farmacista o il medico.
Facendo tesoro di queste poche regole, la vacanza potrà essere affrontata con maggiore serenità.

DIECI ANNI DI MENO

L’attività fisica fa ringiovanire di dieci anni. Lo sostengono i ricercatori del King’s College di Londra, autori di uno studio pubblicato su Archives of International Medicine, che annuncia le quattro regole auree per restar giovani: bere pochi alcolici, non fumare, consumare frutta e verdura e fare molto sport. Proprio il consumo di frutta è indicato tra i maggiori rimedi antiaging, come suggerito anche da Maramangio, che nell’edizione speciale dedicata alla Val d’Aosta mette in rilievo i vantaggi di una dieta equilibrata, dove le mele hanno un ruolo fondamentale. (Il Corriere della Sera)